La logistica in Piemonte
L’accessibilità materiale e immateriale di un territorio costituisce un elemento di attrattività, grazie alla facilità di scambi, relazioni e alla presenza di servizi, sia per le imprese che per le persone. Il territorio piemontese, in questo contesto, pare privilegiato nel contesto nazionale grazie alla buona urbanizzazione, a un elevato livello di accessibilità e alla capacità di sviluppare una rete capillare di collegamenti.
L’accessibilità diventa il risultato della combinazione tra la rete dei trasporti e la localizzazione dei punti di servizio, delle aree commerciali e di altri servizi, per cui dal suo miglioramento derivano investimenti in infrastrutture di trasporto e di connettività e mediante l’organizzazione territoriale degli insediamenti produttivi e dei servizi.
Il Piemonte si trova all’incrocio di due corridoi europei della rete TEN-T, in posizione strategica rispetto ai flussi economici verso nord e ovest:
- il Corridoio Reno – Alpi;
- il Corridoio Mediterraneo.
La posizione privilegiata del Piemonte nelle reti di trasporto europee trova, quindi, conferma nel valore del pilastro infrastrutture, considerato nel costruire l’indice di competitività delle regioni europee in cui la nostra regione si colloca al 54esimo posto nell’ordinamento delle 267 regioni EU.
LOSA (Hub LOgistico della SAlute) IN PILLOLE
Secondo il rapporto dell’Osservatorio Contract Logistics la Lombardia è il punto di origine per oltre due terzi dei flussi logistici (72%), seguita a distanza dal Lazio (15,8%). Questa concentrazione si deve alla presenza, nella maggior parte delle aziende farmaceutiche, di modelli distributivi caratterizzati dalla coesistenza di due centri distributivi, localizzati prevalentemente in Lombardia e Lazio, per servire le regioni settentrionali e quelle centro-meridionali. La distribuzione dei flussi per canale vede circa la metà della movimentazione diretta verso gli ospedali (il 46%), il 25% dei flussi verso le farmacie, il 28% verso i grossisti e l’1% la consegna (dato in crescita) dei farmaci a domicilio (quello che gli esperti chiamano “l’ultimo miglio della filiera logistica”).
Una piattaforma logistica a servizio del sistema produttivo Life Science e delle strutture sanitarie, alla luce anche della domanda di farmaci e dispositivi già in crescita prima dello scoppio della pandemia, può trovare una sua collocazione nel territorio piemontese, in particolare in quello della provincia di Torino in cui è presente un aeroporto che potrebbe conoscere uno sviluppo anche sul fronte merci, baricentrico rispetto agli stabilimenti di produzione piemontesi, ai principali erogatori di servizi sanitari e ben collegato a Liguria e Valle d’Aosta, e al contempo a Malpensa, il principale aeroporto cargo del Nord.